Pubblicato per la prima volta nel 1886 dall’editore Treves, Cuore conobbe immediatamente un successo eccezionale. Scritto in forma di diario con aggiunte e inserti di tipo narrativo, il libro di De Amicis racconta vicende esemplari utili a proporre modelli di virtù civile o morale. Nell’esaltazione della bontà, del coraggio, della dedizione alla famiglia e al lavoro vivono le pagine di quest’opera, esempio di letteratura pedagogica che nell’Italia dell’età umbertina mirava a dare lezioni di vita onesta e operosa secondo un’ottica laica, ancora alimentata dagli ideali risorgimentali. La lingua, di evidente ascendenza manzoniana, è caratterizzata da uno stile piano, adattissimo a realizzare le finalità che l’autore attribuiva all’opera.

Testo di riferimento: E. De Amicis, Cuore, a cura di L. Tamburini, Torino, Einaudi, 1974.