La romana Fiorella Mannoia (1954) partecipa al Concorso per voci nuove di Castrocaro 1968 con Un bimbo sul leone di Celentano e poi nel ’69 al Disco per l’estate con Gente qua gente là. Alla ribalta del Festival di Sanremo ci arriva nell’81 con Caffè nero bollente. Quindi, lentamente, sposterà l’asse del suo canzoniere, grazie anche al contributo dei migliori autori italiani su piazza. Sensibile alle tematiche sociali diventa promotrice dell’evento Amiche per l’Abruzzo allo stadio San Siro di Milano insieme a Laura Pausini, Elisa, Giorgia e Gianna Nannini nel giugno 2009. A L’Aquila, martoriata dal terremoto, terrà nell’agosto 2010 un concerto gratuito.

 

Sud
Sony, 2012 – ★★★★

Da tempo impegnata al fianco degli ultimi che manifestano per i diritti e per il lavoro. Il tutto si riflette in ogni canzone dell’album, il primo che contiene un suo testo con musiche di Ivano Fossati (Se solo mi guardassi). Quando l’angelo vola è dedicata a Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987 per aver opposto resistenza allo sfruttamento delle multinazionali. E ancora la suggestiva atmosfera di Luce firmata da Luca Barbarossa e l’omaggio a Napoli con Quanne vuo bene di Titina De Filippo. Ancora un testo impegnato per Non è un film dove si improvvisa rapper insieme a Frankie Hi NRG, con la bellissima voce del cantante senegalese Natty Fred. In tournée la cantante porta sul palco ballerini brasiliani strappati alla strada, a sostegno del Progetto Axé.

 

Canzone: Se solo mi guardassi

E a piedi nudi camminare sulla mia terra
madre di tutti figli ti mostrerei il suo corpo
ferito dagli artigli di gente venuta da lontano
ti prenderei ti prenderei per mano
io ti prenderei ti prenderei per mano

fermati non andare troppo lontano
guarda lì tutti i miei sogni stretti in una mano