Il secondo libro delle Laudi, intitolato Elettra (1903), raccoglie componimenti in vario metro composti tra il 1899 e il 1902, dedicati alla celebrazione di città ricche di storia o di episodi, personaggi eroici, soprattutto italiani, esempio di gloria e di grandezza per le generazioni future. La mitizzazione della gloria nazionale avviene all’interno di una concezione ciclica del divenire storico in cui le città o i personaggi gloriosi diventano promessa di gloria futura.

Testo di riferimento: G. D’Annunzio, Versi d’amore e di gloria, a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini, II, Milano, Mondadori, 1984.