Lungo racconto pubblicato a puntate nell’estate del 1913 sul «Corriere della sera», La Leda senza cigno narra la storia di una giovane donna e delle sue delusioni. La sua vita è dominata da una fatalità chiusa che le impedisce di sollevarsi sulle meschinità del vivere quotidiano. Inevitabile la rinuncia a sogni e aspirazioni. Il testo, strutturato nella forma del racconto nel racconto, si chiuderà con il suicidio della protagonista. Nell’edizione in volume del 1916 D’Annunzio accompagnò al romanzo una Licenza ricca di ricordi autobiografici.

Testo di riferimento: G. D’Annunzio, Prose di romanzi, a cura di N. Lorenzini, II, Milano, Mondadori, 1989.