Pubblicati nel 1599, Le maniere dei versi toscani sono un interessante esempio di sperimentazione metrica condotta al di fuori della tradizione lirica del petrarchismo, ma sulla scorta delle coeve esperienze di Ronsard. Il tema della raccolta è quello amoroso, ma l’interesse dell’autore, così come risulta dalla premessa scritta da lui col nome di Lorenzo Fabri, è volto principalmente a sperimentare l’uso di versi di misura diversa dagli endecasillabi e dai settenari che avevano occupato quasi esclusivamente la scena poetica volgare. I testi della raccolta erano destinati alla musica.

Testo di riferimento: G. Chiabrera, Maniere, Scherzi e Canzonette morali, a cura di G. Raboni, Parma, Fondazione Pietro Bembo/Ugo Guanda Editore, 1998.