Nel corpus delle opere attribuite ad Ippocrate, il breve trattato Delle arie, delle acque e dei luoghi argomenta l’intreccio molto stretto tra le condizioni geografiche e climatiche e le malattie dell’uomo, e anche tra l’ambiente naturale delle popolazioni e la loro struttura sociale. Per dimostrare queste tesi, Ippocrate ricorre alle osservazioni compiute durante i viaggi in Egitto e sul Mar Nero, dove si affacciava la popolazione degli Sciti, con i quali  i Greci avevano stabilito scambi molto intensi. Ramusio raccolse nel secondo volume delle Navigazioni una parte del trattato Delle arie, dove si tratta appunto della Scizia.

Testo di riferimento: G. B. Ramusio, Navigazioni e viaggi, a cura di M. Milanesi, IV, Torino, Einaudi, 1983. Navigazioni e viaggi di Giovan Battista Ramusio