La produzione lirica di Luigi Tansillo (1510-1568), originario di Venosa in Basilicata ma vissuto a Napoli al servizio del viceré Pedro di Toledo, consiste di 426 componimenti. Tansillo si iscrive nell’alveo della tradizione petrarchista, ma introduce in essa elementi di originalità che derivano fondamentalmente da un’accurata imitazione dei modi idillici ed elegiaci di Sannazaro. La lezione petrarchesca è di conseguenza rivitalizzata alla luce di una raffinata sensibilità pittorica, di una ricchezza immaginifica che anticipa modi che nella seconda metà del Cinquecento saranno soprattutto del Tasso. Il Canzoniere di Tansillo è stato pubblicato integralmente solo in edizioni postume.

Testo di riferimento: L. Tansillo, Canzoniere, a cura di E. Pèrcopo e T. R. Toscano, Napoli, Liguori, 1996.