Iacopo da Varagine, frate domenicano vissuto nel XIII secolo, nominato nel 1267 provinciale dell’Ordine in Lombardia, compilò in latino, forse in età giovanile, la Legenda aurea, un’opera che raccontava la vita, la morte e i miracoli dei santi che comparivano nel calendario liturgico, utilizzando tutte le fonti della tradizione agiografica medievale. Nella seconda metà del Quattrocento un frate camaldolese, Niccolò Manerbi, volgarizzò le agiografie della Legenda aurea, aggiungendovi di suo una quarantina di altre vite, utili ad aggiornare il canone e a suscitare la curiosità dei lettori in relazione ai santi di tradizione più recente. Il volgarizzamento del Manerbi fu pubblicato a stampa la prima volta a Venezia nel 1475 ed ebbe da allora in poi una fitta serie di ristampe fino al XIX secolo. Qui sono riportate solo le principali agiografie dell’opera del Manerbi.

Testo di riferimento: Iacopo da Varagine, Legenda Aurea, a cura di V. Marucci, in Racconti esemplari di predicatori del Due e Trecento, a cura di G. Varanini e G. Baldassarri, I, Roma, Salerno Editrice, 1993.