Due baci è il racconto-confessione dei turbamenti provati da una giovane donna al ricordo di un bacio scambiato con un corteggiatore prima di convolare a nozze. Quando la donna, ormai sposa e madre, rivedrà l’amante a lungo fantasticato, ci sarà un secondo bacio a liberarla dalle fantasie e a restituirla pienamente partecipe al legame coniugale. Nonostante le intenzioni moralistiche siano fin troppo evidenti, il gusto per l’indagine dell’animo femminile e un certo compiacimento per le situazioni pateticamente tese rendono comunque interessante il racconto. Due baci fu scritto nel 1831 ed è la prima prova significativa di Tommaseo narratore.

Testo di riferimento: N. Tommaseo, Opere, a cura di M. Puppo, Firenze, Sansoni, 1968.