Tragedia di Vittorio Alfieri, ideata nel 1776, pubblicata per la prima volta nel 1783 e rielaborata fino al 1788; ispirata dalla lettura dell’omonima tragedia di Seneca (ma anche Eschilo aveva dedicato all’argomento una tragedia, la prima della trilogia dell’Orestea). La storia è quella di Agamennone, che al suo rientro in patria, dopo la conclusione della guerra di Troia, è fatto uccidere dalla moglie Clitennestra, divenuta nel frattempo amante di Egisto. Questi per assicurarsi definitivamente il trono vorrebbe uccidere anche il figlio di Agamennone, Oreste, che però viene messo in salvo dalla sorella Elettra.

Testo di riferimento: V. Alfieri, Tragedie, a cura di L. Toschi, I, Firenze, Sansoni, 1985.