Cold War
Cold War
Zimna wojna
Pol.-Fr.-GB • 2018
GENERE: Drammatico • DURATA: 89 • VISIONE CONSIGLIATA: Adatto ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto
CRITICA: ***½
REGIA: Pawel Pawlikowski;
ATTORI: Joanna Kulig; Tomasz Kot; Borys Szyc; Agata Kulesza;
Pawlikowski omaggia e racconta i suoi genitori – cui dedica il film – mantenendo i loro nomi e romanzando la storia del loro amore conflittuale, impossibile, passionale e violento, nella Polonia dal 1949 al 1964. Wiktor è un musicista in cerca di libertà, desideroso di lasciare il suo paese repressivo per conoscere il mondo, e incontra Zula, aspirante cantante di grande talento: fatalmente destinati ad amarsi, lasciarsi, riprendersi, tormentarsi. È una storia d’amore anacronistica, ma solo apparentemente, perché è magnificamente ambientata in anni in cui poteva svolgersi così: con la strepitosa fotografia in bianco e nero di Łukas Żal, il regista si tuffa e ci precipita con lui nel miglior cinema del dopoguerra, passando dai locali jazz che ricordano i pub americani neri, alle campagne del neorealismo italiano, ai salotti trasgressivi parigini. I due protagonisti sono in stato di grazia e la colonna musicale va dalle canzoni popolari folkloriche polacche del gruppo Mazurek, a Gershwin, al jazz, all’Internazionale nell’interpretazione dei Mazurek.