Cantautore
di Francesco Guccini
I cantautori erano un’altra cosa. Di solito non diplomati maestri di musica, con voci ben diverse dallo stile del bel canto, però con forti vocazioni letterarie, essi si imposero e crearono un fenomeno che si provò a definire: è cantante, è autore, sia cantautore e non ci si pensi più. Gli antichi Romani, giunti in Africa, si trovarono di fronte a uno strano animale, che non avevano mai visto prima: la giraffa. Ma non lo chiamarono così. Come stazza poteva ricordare un cammello; come colore un leopardo. Fu quindi “camelopardo”. Ecco cosa sono i cantautori, tutti camelopardi: un fenomeno non ben definito, un essere forse mutevole che, come la sirena oraziana, è sì mulier formosa superne, donna bella nella parte superiore ma, ahimè, in quella inferiore, mostruosamente finisce in pesce.
Francesco Guccini, cantautore e scrittore.
Le parole servono per pensare: più parole conosciamo più il pensiero è articolato. Di qui l’importanza dell’uso del vocabolario.
Lo Zingarelli ha fatto di più: ha messo per iscritto i pensieri sulle parole, invitando in esclusiva alcuni esponenti di rilievo del mondo della cultura, della scienza, dello sport e del costume a scrivere la definizione di una parola della lingua italiana che potesse essere rivelatrice della loro personalità e del loro lavoro.
L’operazione si chiama “Definizioni d’autore” [#definizionidautore]: piccole narrazioni o ricordi personali, punti di vista originali sul significato di una parola, messi ciascuno a corollario nella scheda lessicografica della voce di riferimento nel vocabolario. Ogni anno le Definizioni d’autore aumentano, arricchendo sempre di più lo Zingarelli.
Perché? Per pensare: sono riflessioni che offrono uno strumento in più per comprendere e ragionare sulle parole. Chi consulta il vocabolario, a scuola o per lavoro, può trovare un suggerimento inatteso, uno sguardo laterale e nuovo, frutto di esperienza, studio, talento e sensibilità fuori dal comune.
Gli autori delle Definizioni hanno rinunciato al compenso proposto dall’editore, che l’ha devoluto per loro conto al programma nazionale Nati per Leggere, ANT, Unicef e Art4sport o ad altre associazioni indicate dagli autori stessi.