La parola del giorno è: agro / agrodolce / agrore
♣agrodólce //
[fr. aigre-doux ‘agro’ e ‘dolce’ ☼ sec. XIV]
A agg.
1 Che ha sapore agro e dolce insieme: condimento agrodolce.
2 (fig.) Che lascia trasparire, sotto un’apparente dolcezza o cortesia di modi, risentimento, ironia, mordacità e sim.: tono, sorriso agrodolce; commenti agrodolci.
B s. m.
● Preparazione di cucina in cui sia presente il gusto agro fornito da limone o aceto insieme a quello dolce fornito da zucchero o altro ingrediente.
♣agróre //
[vc. dotta, lat. tardo acrōre(m), da ācer ‘acuto’ ☼ 1549]
s. m.
● (lett.) Sapore agro, aspro.
♣àgro (1) //
[lat. tardo ăcru(m), per il classico ăcre(m), dalla radice *ac- che indica acutezza ☼ 1266]
A agg.
1 Di sapore pungente e acido: limone agro; arancia agra. SIN. Aspro, brusco.
2 (fig.) Severo, aspro: rimprovero agro; parole agre | Astioso, sarcastico: un ridere agro, che scherniva (F. TOZZI) | Sgradito, molesto | Malagevole, difficile da sopportare.
|| agraménte, avv. Aspramente.
B s. m.
1 Sapore agro: l’agro di un frutto acerbo | All’agro, detto di cibo condito con limone o aceto: salsa all’agro, verdure all’agro.
2 (fig., lett.) Amarezza, tristezza.
|| agrétto, dim. (V.) | agrìno, dim. | †agrùccio, dim.
♣àgro (2) //
[vc. dotta, lat. ăgru(m), dalla radice indeur. *agro- che indicava la campagna in opposizione ai luoghi abitati ☼ 1220]
s. m.
● Campagna, spec. attorno a una città: Agro Campano, Romano, Pontino.