morbóso // (o -ṣ-)
[vc. dotta, lat. morbōsu(m), da mŏrbus ‘morbo’ 1441]
agg.
1 (med.) Relativo a morbo: sintomi morbosi, manifestazioni morbose.
2 (est.) Eccessivo, esasperato, malsano, tanto da risultare quasi patologico: amore morboso; gelosia, sensibilità, curiosità morbosa | Detto di chi prova sentimenti o ha atteggiamenti esasperati, eccessivi, ossessivi: io, fatta sensibile e morbosa da straordinarie commozioni (E. MORANTE).
|| morbosaménte, avv.

morbosità // (o -ṣ-)
[vc. dotta, lat. tardo morbositāte(m) ‘insalubrità’, da morbōsus ‘malsano’. V. morboso sec. XV]
s. f. inv.
1 Caratteristica di ciò che (o di chi) è morboso.
2 Studio delle malattie in una determinata popolazione | Quoziente di morbosità, rapporto fra il numero degli individui colpiti da una data malattia e la popolazione media in un intervallo di tempo definito.

morbilità //
[da morbo, sul modello di sterilità, virilità ecc. 1900]
s. f. inv.
Misura della quantità di giornate lavorative perse a causa di una patologia | Coefficiente di morbilità, rapporto fra le giornate lavorative perse per malattia e il totale delle giornate lavorative.