ṣbigottìre / zbiɡotˈtire/
[di etim. discussa: dall’ant. fr. esbahir, provenz. esbair ‘sbalordire’, per sovrapposizione di bagutta ‘maschera’ (?) av. 1292]
A v. tr. (io ṣbigottìsco, tu ṣbigottìsci)
1 Turbare profondamente, in modo da far quasi perdere la capacità di reagire: le notizie disastrose sbigottirono l’intera città. SIN. sconcertare, sgomentare.
2 (raro) Stordire.
B v. intr. (aus. essere) e ṣbigottìrsi v. intr. pron.
Turbarsi profondamente, spec. per la sorpresa, la preoccupazione, il timore: si sbigottì per quello che vide.