La parola di oggi è: sirena 1 / sirena 2

si–re–na
sirèna 1 🔊 / siˈrɛna / (o -é-) o † serèna 1 (o -é-)
[ dal lat. tardo sirēna(m), variante del classico Sīren, dal gr. Seirḗn, genit. Seirênos ‘Sirena’, di etim. incerta av. 1250 ]

s. f.
1

❖ (m. -o) creatura favolosa della mitologia classica, raffigurata come essere umano (spec. donna) giovane e bello con la parte inferiore a forma di uccello (e più tardi, spec. nel Medioevo, a forma di pesce), il cui canto affascinava i naviganti e provocava i naufragi

2

❖ est. donna allettatrice, incantevole

❖ fig. lusinga, richiamo

3

❖ zool. anfibio americano degli Urodeli, vermiforme, con branchie persistenti, privo di arti posteriori (Siren lacertina)


○ sirenétta, dim. (V.)
○ sirenétto, dim. m. (V.)


si–re–na
sirèna 2 🔊 / siˈrɛna / (o -é-)
[ da sirena 1, attraverso il fr. sirène, per la sua capacità di attirare l’attenzione  1838 ]

s. f.
❖ apparecchio che genera segnali acustici continui e intensi, usato da alcuni stabilimenti industriali, da veicoli di impiego urgente (vigili del fuoco, polizia, pronto soccorso), per allarmi aerei in guerra e sim.:
il fischio della sirena
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sirena d’allarme, in tempo di guerra, per segnalare alla popolazione l’avvicinarsi di aerei nemici