tabù / taˈbu*/ o tàbu
[fr. tabou, dall’ingl. taboo, da una vc. di orig. polinesiana (tapu) col senso di ‘sacro, proibito’, propr. ‘segnato (ta) straordinariamente (pu)’ 1895]
A s.
m.
inv.

1 Presso i Polinesiani, ciò che viene considerato sacro o proibito per motivi di carattere sacro | Presso tutte le religioni primitive e, talvolta, in quelle superiori, ciò che è sacro, proibito | (est.) Situazione, oggetto, tempo, luogo, persona carichi di presenza religiosa o di cautela cerimoniale.
2 (est.) Proibizione ingiustificata | tabù linguistico, interdizione dell’uso di una parola dovuta a superstizioni, credenze religiose o motivi morali, spesso con sostituzione mediante sinonimi, perifrasi o eufemismi: tabù morale; tabù sessuale; tabù da paura | (scherz.) Cosa non nominabile, argomento, tesi che non si possono criticare o persona che non si deve o non si può avvicinare.
B agg.
inv.
(posposto a un sost.)

1 Sacro o sottoposto a divieto sacrale.
2 (est., anche scherz.) Che non si può nominare o non è possibile criticare: argomento tabù | Di chi non si lascia avvicinare: un superiore tabù.
SFUMATURE proibizione.


proibizióne / proibitˈtsjone/
[vc. dotta, lat. prohibitiōne(m), da prohĭbitus, part.
pass.
di prohibēre ‘proibire’ 1363]

s.
f.

Imposizione di non fare qlco.: vige la proibizione di vendere al pubblico.
SIN. divieto.
CONTR. autorizzazione.

 SFUMATURE
proibizione – interdizione – tabù
Il divieto di fare qualcosa si chiama generalmente proibizione.
Se la proibizione è imposta d’autorità da un ente giurisdizionale o amministrativo si parla di
interdizione.
Tabù è invece termine originariamente connesso con la sfera religiosa, dove designa ciò che è proibito per ragioni di carattere sacro; in riferimento alla sfera morale o sessuale indica un divieto introiettato e radicato profondamente nella coscienza, la cui inosservanza genera sensi di colpa e conflitti in chi la commette, e riprovazione e scandalo in chi la osserva; in uso estensivo tabù indica una proibizione assurda, ingiustificata.

SFUMATURE inibizione.