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La forma tronca dell’infinito
Le forme tronche dell'infinito dei verbi usate nello scritto sono arcaismi, o piuttosto un moderno avvicinamento della lingua scritta al ritmo del parlato?
Le forme tronche dell'infinito dei verbi usate nello scritto sono arcaismi, o piuttosto un moderno avvicinamento della lingua scritta al ritmo del parlato?
Come nascono le parole? Quando si può effettivamente dire che una parola esiste? Basta pensarla? E quando un neologismo viene accolto nel dizionario? Una parola, per essere ammessa, deve superare una sola, ma molto severa prova: essere detta, essere scritta.
Esiste una regola per decidere quando usare 'tra' piuttosto che 'fra'? Il significato delle due preposizioni è identico: quindi è buona norma sfruttare la piccola differenza fonetica che le distingue per evitare cacofonie.
La parola 'asse' è un sostantivo maschile o femminile? In verità è entrambi, perché ad essa corrispondono ben tre parole identiche tra loro.
Un probabile refuso può confondere anche il più attento tra i lettori, quando si trova di fronte a una parola di cui non conosce il significato... perché forse non esiste!
"Ti vedo appena", "Sono appena le sei", "Appena mi vide mi corse incontro", "Sono appena arrivato": tutti gli usi e significati che può avere questo avverbio.
Attraverso l’insegnamento e la guida dei nostri professori ti portiamo alla scoperta della lingua italiana e delle sue regole. Dai dubbi più semplici alle parole più desuete, ti aiutiamo a trovare le parole giuste per esprimerti.