In un’e-mail che mi è stata inviata da un’amica che ritengo assai colta, mi ha stupito trovare il verbo ‘tracheggiare’, scritto cioè con una sola ‘c’. Si tratta di un errore o di una variante accettata della grafia a me nota, ‘traccheggiare’?
Alberto

 

Gentile Alberto,
tracheggiare
è una variante molto rara di traccheggiare, non riportata da nessuno dei vocabolari che ho potuto consultare. Nel nostro corpus di oltre un miliardo di parole ci sono soltanto otto occorrenze di tracheggiare o tracheggio contro le oltre trecento di traccheggiare o traccheggio.
Ecco la voce dal DELI – Dizionario Etimologico della Lingua Italiana di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli (Zanichelli 1999):

traccheggiàre

A v.intr.

(raro) Rimandare una decisione ( 1729-38, Crusca 4: “modo basso”) | Nella scherma, eseguire movimenti di traccheggio (1970, Zing.; nel senso milit. di temporeggiare con scaramucce: 1677, V. Siri, cit. in LN XIX, 1958, p. 41).

B v. tr.

Tenere in sospeso q.c. ( av. 1742, G. B. Fagiuoli).

|| tracchéggio

s. m.

(raro) Atto del traccheggiare ( 1863 , Fanf. Tosc., con rimando al Lori della Mea, sec. XVIII) | Nella scherma, complesso di movimenti per mascherare le proprie intenzioni ( 1853, Carena).
* Forse di orig. imit., da trac, con analoghe corrispondenze nelle lingue iberiche (Corominas s. v. traque).
Per altra ipotesi V. Meier Etym. 129.

Con i miei migliori saluti,
Lorenzo Enriques