Fake news
Le fake news sono cosa ben diversa dalla satira, il cui scopo è quello di divertire e non di fuorviare o ingannare.
Le fake news sono cosa ben diversa dalla satira, il cui scopo è quello di divertire e non di fuorviare o ingannare.
Nel corso della recente campagna elettorale in Gran Bretagna, un giornalista del quotidiano Daily Mail ha attirato l’attenzione del pubblico quando ha fatto una domanda retorica alla premier Theresa May, chiedendole se fosse ‘a bit of a glumbucket’.
La campagna elettorale appena conclusasi in Gran Bretagna è stata memorabile per vari motivi, non ultimo la creatività del linguaggio usato per descrivere lo svolgimento degli eventi.
Haterade, formata dall’unione del sostantivo hater o hate e del nome della bibita per sportivi Gatorade, è venuta alla ribalta con la diffusione dei social.
C’è qualcuno tra voi che aprendo una scatola di legumi, diciamo ceci, ha mai avuto la bella pensata di usare il liquido di governo anziché scolarlo nel lavello?
I mainstream media non sono altro che i mezzi d’informazione tradizionale quali giornali, radio e tv, in contrapposizione ai cosiddetti alternative media
Il ricatto, uno dei reati più antichi, nell’era di internet ha assunto una forma particolarmente odiosa. Stiamo parlando di sextortion, l’estorsione a sfondo sessuale
Il termine cli-fi fu coniato nel 2008 dal giornalista Dan Bloom sul calco di sci-fi, ovvero science fiction (fantascienza), unendo le prime sillabe di climate e fiction.