Tragedia composta nel 1887, La Gloria affronta il tema del contrasto tra l’individuo che aspira ad affermare la propria volontà incondizionata e le masse che si oppongono a lui minacciosamente. Il personaggio protagonista, Ruggero Flamma, che adombra le ambizioni politiche del neodeputato D’Annunzio, si muove nella Roma parlamentare tra congiure di palazzo e continui colpi di scena. L’opera, retorica e priva di qualsiasi efficacia drammatica, venne rappresentata nello stesso anno di composizione senza alcun successo.

Testo di riferimento: G. D’Annunzio, Tragedie, sogni e misteri, I, Milano, Mondadori, 1968.