Dalla metafora della bolla di sapone alle bolle finanziarie, fino a quelle legate al mondo informatico che mirano a condizionarci.

Ecco come Marco Balzano ha riassunto per noi la storia della parola bolla:

 

Il nostro mondo si sta riempiendo di bolle. Se prima era semplicemente un “rigonfiamento” di forma circolare e una metafora per indicare un’intenzione caduta nel vuoto (è finito tutto in una bolla di sapone), ora c’è molto di più. Chi vive isolato per lungo tempo vive in una bolla; chi perde i suoi investimenti in borsa è vittima di una bolla speculativa, espressione calcata sull’inglese South Sea Bubble, il crollo finanziario della Compagnia dei Mari del Sud nel 1720. E si potrebbe continuare con la bolla immobiliare o con quella di filtraggio, che avviene ogni volta che il web seleziona le informazioni al fine di orientare i nostri consumi e le nostre opinioni.