Una parola che rappresenta un grosso cambiamento.

 

Scopri la storia della sua evoluzione riassunta per noi da Marco Balzano:

 

Etimologicamente questa parola deriva da un verbo greco che significa “scegliere”. La crisi è infatti un cambiamento, una fase della vita di profondo turbamento, in cui emergono dei sintomi che scatenano delle reazioni. Una crisi di coscienza, sentimentale o religiosa hanno in comune la necessità di una trasformazione, non importa se in meglio o in peggio. Quello che conta è che, superata una crisi, non si è più gli stessi. A volte è lenta, scava e lavora silenziosamente dentro di noi, altre è un accesso, come quello che sorprende chi ha una crisi di riso, di pianto o di nervi. La parola è molto usata in ambito medico, ma risulta efficace anche per indicare altri contesti – crisi economica, crisi di governo, crisi energetica – e forse questa espansione serve a ricordarci che la vita conta numerose crisi perché è fatta di cambiamenti.