Un’interessante evoluzione caratterizza la definizione di fratello.

Scoprila in queste poche righe scritte per noi da Marco Balzano:

Fratelli si nasce, ma a volte lo si può anche diventare. Si nasce quando si hanno in comune gli stessi genitori (fratello germano), la stessa madre (fratello uterino), lo stesso padre (fratello consanguineo), la stessa balia (fratello di latte). Si diventa quando ci legano vincoli religiosi, politici, sociali: uno stesso ordine ecclesiastico, un partito politico, un’istituzione. Non serve elencare tutte le condizioni che possono affratellarci, è più utile, invece, sottolineare come la parola indichi sempre somiglianza (sembrare fratelli), amicizia (voler bene a qualcuno come fosse un fratello), castità (amarsi come fratelli). Tutta questa gamma di sentimenti positivi viene meno se il fratello diventa il “Grande fratello”, un potere occulto che spia e registra i movimenti di persone e cose. Un’immagine che arriva dalle pagine di George Orwell e ci ricorda il potere del controllo nella società moderna come anche, per fortuna, il potere immaginifico della letteratura.